"Coordinamento per l’ABC Marigliano: un’Amministrazione lontana anni luce dagli interessi dei cittadini molto attenta agli interessi della società GORI.spa"
MARIGLIANO - Allo scadere del suo mandato il Sindaco Sodano e la Giunta rivelano la loro vera "anima" ovvero quella di un’ amministrazione lontana anni luce dagli interessi dei cittadini ma sicuramente molto attenta alle richieste e agli interessi della società GORI.spa
Con delibera N°33 del 02-04-2013 la Giunta Comunale approva una convenzione con la GORI.spa che consente alla stessa di accedere direttamente ai dati dell’anagrafe del Comune di Marigliano per l’acquisizione di informazioni e dati di carattere personale per “… rendere più efficace ed efficiente il proprio servizio”. La Gori potrà ficcare il naso nelle nostre vicende personali e l’intento non è certo quello di rendere il servizio idrico più efficiente ma quello di recuperare crediti in ogni modo possibile per il tentativo estremo di far fronte al forte indebitamento nei confronti della Regione Campania, oltre 193 milioni di euro per l’acquisto e la fornitura di acqua all’ingrosso mai pagata alla Regione.
Per rendere il servizio della GORI ancora più efficace ed efficiente la Giunta Comunale con delibera n°36 sempre del 02-04-2013 accoglie la proposta della stessa GORI di spalmare i suoi debiti nei confronti del Comune di Marigliano di ben 458.802,56 euro, in 7 trimestri (21 mesi), 1 rata a trimestre e all’art.3 dell’accordo si specifica che: “Le somme sopra riportate, sono riportate senza interessi legali ai quali le parti dichiarano e si danno reciprocamente atto di voler rinunciare” . I debiti della GORI derivano dalla realizzazione di lavori afferenti il Servizio Idrico per i quali il Comune di Marigliano ha anticipato soldi contraendo mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti sui quali, ovviamente, paghiamo interessi.
Sempre nella delibera n.36 si legge in premessa che “il Comune dovrà trasferire alla GORI.spa la somma di €.16.459,49 a saldo delle somme versate dagli utenti a questo Ente a titolo di deposito cauzionale”. Tradotto in soldoni, le bollette che gli utenti “ribelli” versavano al Comune non riconoscendo la GORI come gestore del SII sono state “trattenute” dal Comune proprio per la situazione debitoria che la GORI aveva nei confronti del Comune. Adesso che l’accordo è stato trovato, il Sindaco senza dire nulla, chiude il conto corrente postale su cui molti cittadini versavano le bollette dell’acqua, rinnegando persino se stesso come si evince dal Verbale di Deliberazione del Consiglio Comune n°28 del 16-07-2010: “… tanto è vero che il Sindaco di Marigliano ha aperto un nuovo conto corrente in cui far confluire eventualmente gli import i dei canoni idrici da parte di quei cittadini che intendano pagare direttamente al Comune e non alla GORI.” e chiudendo le porte a qualsiasi confronto con il comitato cittadino per l’acqua pubblica. A quanto sopra riportato, ci asteniamo da ulteriori commenti. Crediamo fermamente che i fatti più che le parole rendano fin troppo evidenti le cose e soppesino più di ogni altra cosa il valore politico dei nostri amministratori.
Quello che non è comprensibile è il fatto che il Comune restituisca alla GORI somme anche importanti come i 16 mila euro versati dai “disobbedienti” al Comune, ma da qui a breve la GORI, ai 16mila, ne aggiungerà altri 50.000 euro per pagare la prima tranche del debito al Comune di Marigliano. Se questa non è schizofrenia contabile non sappiamo come definirla .
Ricordiamo ancora ai cittadini che nel progetto per la realizzazione della rete fognaria di Miuli e zone limitrofe per un importo totale di 4.160.000 euro, la somma di €.2.160.000, proviene dalla famosa “compensazione ambientale” ovvero il fondo destinato come “Ristoro per la monnezza di Boscofangone” . Considerato le passeggiate “ecologiche” di recente data a Boscofangone per capire la situazione del sito che “ospita” le oltre 50.000 tonnellate di monnezza, ebbene il sito è privo di un impianto antincendio e/o comunque carente di condizioni sufficienti di sicurezza, per non parlare dei lavoratori che vergognosamente non percepiscono lo stipendio da mesi.
Il soggetto deputato ad investire capitali per la realizzazione delle Fogne a Miuli doveva essere proprio la GORI.SPA in qualità di Società per la Gestione del Servizio Idrico Integrato. Invece non solo daremo NOI alla GORI i soldi per realizzare le fogne, quanto poi le ripagheremo in bolletta alla GORI alla voce fogne e depurazione. Se è vero che avremmo dovuto comunque pagare il servizio per la fognatura è vero che quanto meno avremmo potuto destinare soldi per rendere sicura un’area del nostro territorio ad alto rischio ambientale. Le opportunità sprecate da questa amministrazione per migliorare il nostro paese, non si contano più.
Coordinamento per l’ABC Marigliano
Comune di Marigliano_Delibera del 16-06-2010_N28
Comune di Marigliano_Delibera di Giunta del 02-04-2013_N33
MARIGLIANO - Allo scadere del suo mandato il Sindaco Sodano e la Giunta rivelano la loro vera "anima" ovvero quella di un’ amministrazione lontana anni luce dagli interessi dei cittadini ma sicuramente molto attenta alle richieste e agli interessi della società GORI.spa
Con delibera N°33 del 02-04-2013 la Giunta Comunale approva una convenzione con la GORI.spa che consente alla stessa di accedere direttamente ai dati dell’anagrafe del Comune di Marigliano per l’acquisizione di informazioni e dati di carattere personale per “… rendere più efficace ed efficiente il proprio servizio”. La Gori potrà ficcare il naso nelle nostre vicende personali e l’intento non è certo quello di rendere il servizio idrico più efficiente ma quello di recuperare crediti in ogni modo possibile per il tentativo estremo di far fronte al forte indebitamento nei confronti della Regione Campania, oltre 193 milioni di euro per l’acquisto e la fornitura di acqua all’ingrosso mai pagata alla Regione.
Per rendere il servizio della GORI ancora più efficace ed efficiente la Giunta Comunale con delibera n°36 sempre del 02-04-2013 accoglie la proposta della stessa GORI di spalmare i suoi debiti nei confronti del Comune di Marigliano di ben 458.802,56 euro, in 7 trimestri (21 mesi), 1 rata a trimestre e all’art.3 dell’accordo si specifica che: “Le somme sopra riportate, sono riportate senza interessi legali ai quali le parti dichiarano e si danno reciprocamente atto di voler rinunciare” . I debiti della GORI derivano dalla realizzazione di lavori afferenti il Servizio Idrico per i quali il Comune di Marigliano ha anticipato soldi contraendo mutui presso la Cassa Depositi e Prestiti sui quali, ovviamente, paghiamo interessi.
Sempre nella delibera n.36 si legge in premessa che “il Comune dovrà trasferire alla GORI.spa la somma di €.16.459,49 a saldo delle somme versate dagli utenti a questo Ente a titolo di deposito cauzionale”. Tradotto in soldoni, le bollette che gli utenti “ribelli” versavano al Comune non riconoscendo la GORI come gestore del SII sono state “trattenute” dal Comune proprio per la situazione debitoria che la GORI aveva nei confronti del Comune. Adesso che l’accordo è stato trovato, il Sindaco senza dire nulla, chiude il conto corrente postale su cui molti cittadini versavano le bollette dell’acqua, rinnegando persino se stesso come si evince dal Verbale di Deliberazione del Consiglio Comune n°28 del 16-07-2010: “… tanto è vero che il Sindaco di Marigliano ha aperto un nuovo conto corrente in cui far confluire eventualmente gli import i dei canoni idrici da parte di quei cittadini che intendano pagare direttamente al Comune e non alla GORI.” e chiudendo le porte a qualsiasi confronto con il comitato cittadino per l’acqua pubblica. A quanto sopra riportato, ci asteniamo da ulteriori commenti. Crediamo fermamente che i fatti più che le parole rendano fin troppo evidenti le cose e soppesino più di ogni altra cosa il valore politico dei nostri amministratori.
Quello che non è comprensibile è il fatto che il Comune restituisca alla GORI somme anche importanti come i 16 mila euro versati dai “disobbedienti” al Comune, ma da qui a breve la GORI, ai 16mila, ne aggiungerà altri 50.000 euro per pagare la prima tranche del debito al Comune di Marigliano. Se questa non è schizofrenia contabile non sappiamo come definirla .
Ricordiamo ancora ai cittadini che nel progetto per la realizzazione della rete fognaria di Miuli e zone limitrofe per un importo totale di 4.160.000 euro, la somma di €.2.160.000, proviene dalla famosa “compensazione ambientale” ovvero il fondo destinato come “Ristoro per la monnezza di Boscofangone” . Considerato le passeggiate “ecologiche” di recente data a Boscofangone per capire la situazione del sito che “ospita” le oltre 50.000 tonnellate di monnezza, ebbene il sito è privo di un impianto antincendio e/o comunque carente di condizioni sufficienti di sicurezza, per non parlare dei lavoratori che vergognosamente non percepiscono lo stipendio da mesi.
Il soggetto deputato ad investire capitali per la realizzazione delle Fogne a Miuli doveva essere proprio la GORI.SPA in qualità di Società per la Gestione del Servizio Idrico Integrato. Invece non solo daremo NOI alla GORI i soldi per realizzare le fogne, quanto poi le ripagheremo in bolletta alla GORI alla voce fogne e depurazione. Se è vero che avremmo dovuto comunque pagare il servizio per la fognatura è vero che quanto meno avremmo potuto destinare soldi per rendere sicura un’area del nostro territorio ad alto rischio ambientale. Le opportunità sprecate da questa amministrazione per migliorare il nostro paese, non si contano più.
Coordinamento per l’ABC Marigliano
Comune di Marigliano_Delibera del 16-06-2010_N28
Comune di Marigliano_Delibera di Giunta del 02-04-2013_N33
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